Secondo l’analisi di Mediamonitor.it la nuotatrice azzurra è la più citata dai media italiani
Con la quinta finale olimpica conquistata, le sue lacrime, l’annuncio del fine carriera e della relazione con l’allenatore Matteo Giunta, la nuotatrice Federica Pellegrini ha catalizzato l’attenzione dei media italiani raccogliendo fino ad oggi ben 4.580 citazioni; dietro di lei, con 2.859 menzioni, Vito dell’Aquila, medaglia d’oro nel taekwondo.
Questo è quanto emerge dal monitoraggio di oltre 1500 fonti informative fra carta stampata, siti di quotidiani, radio, tv e blog svolto da Mediamonitor.it dal 23 luglio (giorno della cerimonia inaugurale) al pomeriggio del 28 luglio.
Il terzo posto nella classifica stilata da Mediamonitor.it è occupato dallo schermidore Luigi Samele (2.075 citazioni), vincitore della prima medaglia azzurra (argento) a Tokyo con la sciabola individuale. Ai piedi del podio la judoka romana Odette Giuffrida (1.571 menzioni) seguita dal nuotatore Nicolò Martinenghi (1476 citazioni) anche lui medaglia di bronzo. Con un livello di visibilità quasi uguale al sesto, settimo e ottavo posto si collocano il fiorettista Daniele Garozzo (1.443 citazioni), il pesista Mirko Zanni (1.441) e la tiratrice Diana Bacosi (1.432).
Nella top ten fra gli atleti “senza medaglia” c’è la portabandiera e giocatrice di pallavolo Paola Egonu (1.325 citazioni e 10° posto).
Le aspettative e le sue prestazioni deludenti hanno relegato la giovane nuotatrice Benedetta Pilato all’undicesimo posto con 1.244 menzioni. Alle sue spalle la ginnasta bresciana Vanessa Ferrari (1.130) che ha trascinato la squadra azzurra a un soffio dalla medaglia di bronzo. Dopo Maria Centracchio (Judo, medaglia di bronzo, 1.076 citazioni, 13° posto), un altro nuotatore che ha deluso le aspettative della vigilia: Gabriele Detti (1.050). A ridosso la fiorettista Alice Volpi (994 menzioni), compagna di Daniele Garozzo. E con la conquista della medaglia d’argento nella sciabola a squadre ha guadagnato visibilità il veterano Aldo Montano (989 citazioni), che partecipa a un’altra finale olimpica a 42 anni.