L’attrice e cantante americana aveva da poco compiuto 97 anni.
È morta a 97 anni l’attrice e cantante Doris Day, nome d’arte di Doris Mary Anne Kappelhoff; a darne l’annuncio è stata la sua fondazione per la protezione degli animali.
Nata a Cincinnati nel 1922 da genitori immigrati tedeschi, la chiamarono Doris in omaggio alla star del cinema muto Doris Kenyon. Da adolescente si appassionò alla danza, specialmente al tip-tap, ma dovette abbandonare la carriera da ballerina professionista dopo un incidente. Iniziò così a cantare, diventando famosa nel dopoguerra con “Sentimental Journey” che fu l’inno dei soldati che tornavano negli Stati Uniti dopo aver combattuto all’estero.
Nel 1947 firmò un contratto con la Warner Bros ed entrò nel mondo del cinema con la commedia musicale “Amore sotto coperta”, anche se il suo film più noto resta “Non sparare, baciami!” dove interpretò il ruolo di Calamity Jane.
Viso angelico e rassicurante, stile da “ragazza della porta accanto”, elegante e naturalmente simpatica Doris Day venne più volte indicata come la fidanzata d’America (nonostante le commedie in cui recitò furono abbastanza audaci ed ebbe una vita sentimentale piuttosto movimentata, con un totale di quattro matrimoni).
Nella sua carriera recitò in 39 film e registrò più di 650 canzoni fra cui il brano da Oscar (nel 1956) “Que serà, serà (whatever will be, will be)” scritta per il film di Hitchcock “L’uomo che sapeva troppo”.