I finanziatori fanno un passo indietro
Quest’estate, dal 16 al 18 agosto, a Watkins Glen (nello Stato di New York) dovrebbe tenersi Woodstock 50, tre giorni di musica in occasione del 50° anniversario del festival originale.
Il condizionale è d’obbligo perché nelle ultime ore i proprietari di Dentsu Aegis Network, i principali finanziatori dell’evento, hanno diffuso un comunicato ufficiale nel quale annunciano la volontà di tirarsi indietro:
“nonostante il nostro enorme investimento a livello di tempo, sforzi e impegno, non crediamo che questo festival possa svolgersi come un evento degno del nome Woodstock e assicurando la salute e la sicurezza di artisti, partner e spettatori. Dopo un’attenta valutazione la Dentsu Aegis Network’s Amplifi Live, un partner di Woodstock 50, ha deciso di cancellare il festival. Per quanto sia difficile, siamo convinti che questa sia la decisione migliore per tutte le parti coinvolte”
Gli organizzatori si sono detti sorpresi dalla decisione: “La produzione nega la cancellazione del festival e assicura che verrà trovata una soluzione a livello legale”; Michael Lang, promotore e co-fondatore del marchio Woodstock, parlando al New York Times assicura che la cosa si farà: “loro non hanno il diritto di cancellare unilateralmente l’evento”.
Secondo il Times, oltre ai finanziatori, al momento mancherebbero anche i permessi da parte delle autorità competenti che stanno ancora vagliando la situazione e la location.
Le prevendite dei biglietti, previste in origine per il 22 aprile, sono state rimandate a data da destinarsi.