Il basista sarebbe un carpentiere di Cesara
Due rapinatori, un basista, e l’intermediario tra loro. Sono durate appena poche settimane le indagini dei carabinieri sulla rapina alle poste di Nonio del 3 dicembre, che aveva fruttato circa 7mila euro. Gli autori materiali sono Maurizio Esposito, 45 anni di Napoli, e Nunzio Amato, 25enne di Torre Annunziata: due veri e propri pendolari del crimine, arrivati appositamente nel Cusio per la rapina. Qui li ha aiutati, dando loro ospitalità prima e dopo il colpo, un insospettabile carpentiere residente a Cesara, Ignazio Moccia, un incensurato di 63 anni originario anche lui del Napoletano. Come il quarto arrestato, Angelo Annunziata, che Moccia conosceva per motivi di lavoro e che aveva fatto da tramite tra lui e i rapinatori. A dare una svolta alle indagini un’impronta digitale, trovata su una superficie che la direttrice delle poste aveva visto toccare da uno dei rapinatori.